Chiesa di San Silvestro

Informazioni

Sorge nelle vicinanze della Cattedrale in una splendida piazzetta a cui si accede da una stretta via intitolata a Filippo Massarenghi. Ăˆ una delle chiese piĂ¹ antiche, anzi la piĂ¹ antica tra quelle documentate.

Risale al 1100 e quindi precede l’attuale edizione della Cattedrale. Fu consacrata dal vescovo Giovanni, il 1114 alla presenza dei due committenti Corenzio e Leone figli di Pietro.

La chiesa, divenuta parrocchia, fu soggetta al diritto patronato delle famiglie Barone, de Tacculis, Perrese, de Melioribus e, infine, Labini.

La chiesa fu rimaneggiata a metĂ  Settecento, quando era parroco Vincenzo Labini.

Nel 1754 il parroco Labini fece sostituire la bifora sul portale con una brutta finestra, chiuse le monofore delle navate laterali e coprì il tetto a capriate della navata centrale con un controsoffitto.

Altri restauri furono effettuati nel 1952, quando furono chiuse le porte laterali di accesso alle navate, e nel 1969.

Nonostante tutto, perĂ², la chiesa conserva ancora oggi la sua originaria struttura romanica, con una bella facciata in bugnato liscio che termina nella parte superiore nella tradizionale forma cuspidata. Il portale di accesso non presenta decorazioni, tuttavia l’arco poggia su due piccole sculture che rappresentano un bue ( San Luca) e un agnello ( Cristo).

All’arcata è sovrapposto un extradosso che poggia su mensole prive delle colonne e dei capitelli che anticamente dovevano sostenerle, al centro lo stemma del Labini.

Nel timpano spezzato si trova una lastra rettangolare con il bassorilievo dell’arcangelo Gabriele e ai lati le figure dei due committenti.

Sulla cima della facciata fu collocato come ornamento uno dei due capitelli del portale.

Il campanile a vela posto a sinistra, chiude il quadro d’insieme della facciata.

La chiesa è a schema basilicale a tre navate, pilastrata con tre arcate per lato e absidi di fondo.

La volta settecentesca arcuata, nasconde le capriate.

Il pavimento maiolicato fu realizzato dal parroco Prisco nel 1850.

All’altare maggiore dedicato a San Silvestro si affiancano due laterali dedicati alla Madonna del Parto e a S. Anna, la cui statua lignea settecentesca si trova nella chiesa di S. Francesco d’Assisi.

Dal 1975 il titolo parrocchiale fu trasferito nella chiesa del Crocifisso.

Copyright FOTOGRAFIE:  Potito Casparrini photographer

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